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Che cos'è il brunch e come organizzarlo in un bar

Il brunch è una mezza via tra la colazione e il pranzo. Di origine anglosassone, è un’usanza che ormai ha preso piede anche da noi. Il brunch è diventata una piacevole abitudine da concedersi nel fine settimana e nei giorni di festa, quando i ritmi sono più lenti e ci si sveglia un po’ più tardi del solito. Se vuoi trasformare il tuo bar in un locale che in alcuni giorni della settimana propone la sempre più richiesta formula brunch, leggi questo articolo.

Ti sveleremo tanti preziosi consigli e suggerimenti per organizzare un brunch di successo ed attirare così nuovi clienti. Vedremo quali sono gli orari perfetti e quali sono le pietanze che non possono assolutamente mancare. Un bar-brunch viene sicuramente visto come un bar trendy e attento alle mode, che attira una clientela giovane e che risponde alle esigenze di chi, durante i giorni festivi, desidera rallentare un po’ i ritmi e concedersi un pasto meno formale e più rilassato.

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Che cos’è il brunch

Il brunch è un pasto che è una via di mezzo tra la colazione e il pranzo. La parola stessa “brunch” deriva dall’unione di 2 vocaboli: “breakfast/colazione” + “lunch/pranzo”. Per la sua particolare connotazione, il brunch si consuma tra la tarda mattinata e il primissimo pomeriggio, e prevede una serie di portate sia dolci che salate.
Le origini del brunch risalirebbero al XIX secolo e sono contese tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Ad ogni modo, è una moda che è poi dilagata in tutta Europa ed è ormai un trend in ascesa anche da noi in Italia. Ecco perché sempre più bar offrono l’opzione brunch nel proprio locale durante il fine settimana e nei giorni festivi.

Quando organizzare il brunch

Il brunch è un pasto piuttosto ricco ed abbondante, costituito da pietanze dolci e salate, adatte sia per la prima colazione che per un pranzo veloce.
In genere, il brunch viene quindi servito fra le 10:30/11:00 e le 13:30/14:00.
Si tratta di una abitudine tipica del fine settimana e dei giorni di festa, quando si è liberi di prendersela con calma, alzandosi un po’ più tardi del solito, quando ci si rende conto che ormai è troppo tardi per il caffelatte ma è ancora troppo presto per un piatto di pasta! Più che un vero e proprio pasto, il brunch va visto come un momento di relax da vivere con gli amici e/o con la famiglia. Una coccola che ci si concede contro la frenesia della vita di tutti i giorni.

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Perché proporre il brunch nel tuo bar può essere un’idea di successo

Come detto fin dall’inizio, quella del brunch è una moda sempre più apprezzata anche da noi. Per questo, scegliere di proporre la formula del brunch nel proprio locale, è un modo per promuovere e rinnovare l’immagine del locale stesso, ed attirare nuovi clienti, anche molto giovani.
È una strategia intelligente per distinguersi dalla concorrenza, offrendo qualcosa di nuovo e di tendenza.
Il brunch può avere un grandissimo successo in un bar situato in zone di forte passaggio domenicale.

Cosa si serve in un brunch: le portate che non possono mancare nel menù

Passiamo ora all’atto pratico e vediamo insieme quali sono le portate che non possono mancare durante un brunch. Di solito, un brunch è organizzato sotto forma di buffet, a cui i clienti accedono liberamente servendosi in autonomia.
Abbiamo detto che durante un brunch si consumano pietanze sia salate che dolci. Entriamo un po’ nel dettaglio.

Le portate salate del brunch

La zona salata del buffet deve offrire vari tipi di pane (dalle tipologie realizzate con farine diverse, come quella integrale e di segale, a quelle aromatizzate con semi, noci, uvetta… dal pane in cassetta tostato ai bagel), focacce, pizzette, grissini, cracker, gallette e torte salate farcite con formaggi, verdure e affettati. Molto apprezzate sono anche le ricche e coloratissime insalate di riso, di pasta, di orzo o di farro. Vista la grandissima varietà di prodotti che il Bel Paese ci offre, largo spazio alle numerose varietà di formaggi e salumi serviti su scenografici taglieri.

Cosa si mangia di dolce durante il brunch

Per quanto riguarda la zona dolce del buffet, durante un brunch si offre frutta fresca, sia da sbucciare che in versione macedonia, vari tipi di torte (dal brownie al cioccolato alla cheesecake, senza escludere del tutto le dolci golosità tutte italiane, come crostate e ciambelle), biscotti e dolcetti vari (come i muffin, i cinnamon rolls e i cupcakes). Ed ancora, non possono mancare offerte più vicine al gusto italiano, come brioches, marmellate, miele e crema al cioccolato o di nocciole. E poi ancora yogurt in vari gusti da accompagnare ad una ricca varietà di cereali.

Le portate express di un brunch: cosa si ordina

In genere, la formula del brunch prevede un ricco buffet di pietanze dolci e salate, a cui aggiungere una “portata express”, da scegliere “alla carta” e che viene cucinata al momento. In questo caso, la scelta del “piatto forte” può spaziare tra pancakes, waffle, avocado toast e uova declinate in tantissime versioni (strapazzate, sode, in camicia, alla Benedict ed anche sotto forma di frittata ed omelette).

Cosa si beve durante il brunch

Un po’ colazione e un po’ pranzo, e se vogliamo anche un po’ aperitivo, durante un brunch anche la scelta delle bevande da servire deve essere ricca, ampia e variegata.
Oltre alle classiche bevande calde, come caffè (sia in versione di espresso che americano), tè e cappuccini, sul buffet del brunch non possono mancare thermos con latte sia caldo che freddo (possibilmente proposto anche nelle varianti vegetali, come il latte di soia o di avena, oltre al classico latte vaccino), caraffe di succhi di frutta, estratti e centrifughe. In base al tipo di locale e di clientela, alcuni scelgono anche di proporre drink alcolici e analcolici come il Bloody Mary e il Mimosa, birra e spumante.

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Come organizzare un brunch nel tuo bar

Il brunch non è un’abitudine quotidiana, ma un’opzione da proporre solo in alcune giornate particolari, come ad esempio durante il weekend o in alcune giornate di festa, pensiamo ad esempio al giorno di Santo Stefano, al 1° gennaio, all’8 Dicembre, insomma, quei giorni festivi in cui non ci si ritrova con la famiglia per pranzi e cenoni della tradizione, ma si è liberi comunque di concedersi un momento di relax.

Il tavolo del buffet

Se vuoi proporre la formula del brunch nel tuo bar, è importante che, nei giorni prestabiliti, tu possa gestire gli spazi del tuo locale per organizzare al meglio questo servizio.
La soluzione ideale è trovare una zona comoda dove alloggiare, per l’occasione, un tavolo piuttosto ampio (o anche più di uno), dove allestire il buffet. Un bel tavolo in legno è perfetto per donare all’ambiente quella sensazione di calore adatta per creare un’atmosfera di piacevole convivialità. In alternativa, se gli spazi non lo consentono, il buffet può essere posizionato su una parte del bancone.
In generale, gli ospiti si servono autonomamente al buffet. Tuttavia, a seconda del tipo di clientela, è possibile pensare anche alla presenza di personale addetto che serva i presenti.
Ad ogni modo, il buffet deve essere ben individuabile, lasciando poi spazio agli ospiti di potersi muovere con agio.

I piccoli dettagli che fanno la differenza

Molto carina l’idea di accompagnare i vari piatti con dei cartellini su cui riportare il nome e magari l’indicazione degli ingredienti, specialmente per i piatti etnici e le pietanze meno comuni e un po’ particolari.

L’attenzione per la clientela

Oggigiorno sono sempre di più le persone che hanno particolari esigenze in campo alimentare. Per scelta o per effettivi problemi di intolleranze, alcune persone consumano cibi privi di lattosio e/o di glutine. È quindi una accortezza importante pensare anche a queste persone, dedicando un angolo del buffet con proposte adatte a loro, così da poter accontentare tutti.

Nelle giornate brunch, è inoltre importante non mettere in stand-by il normale servizio bar. È bene anzi lasciare un angolo per la caffetteria tradizionale, dove accogliere i clienti abitudinari e più tradizionalisti, che preferiscono il classico caffè al banco o la solita colazione della domenica con cappuccino e brioche.

I consigli per allestire un brunch di successo

Proporre il brunch è una scelta per aumentare il giro di clientela ed aumentare di conseguenza gli incassi. Per allestire un brunch di successo, oltre ad offrire un buffet ricco e vario, è importante prestare attenzione ad alcuni dettagli.

  • La zona del buffet deve essere sufficientemente ampia per consentire agli ospiti di muoversi comodamente

  • Gli spazi per la consumazione devono essere allestiti in “stile british”, con tovaglie floreali o a quadretti, per riprodurre uno stile country e un po’ rustico

  • Le bevande calde vanno servite nelle tazze alte e grandi, tipo mug

  • Pane e fette biscottate vanno presentati in cestini di vimini

  • Se possibile, durante la bella stagione, l’ideale è allestire il brunch negli spazi esterni, in un giardino o un patio

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Spazi Srl, specializzati nella progettazione e ristrutturazione di bar, bistrot e caffetterie dove organizzare brunch

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